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L’UMILE DORMIRE

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E' l'ora morta che ci ha vinto,

che già dorme il simile di ognuno

e sul viso porta, a farlo uno,

il suo proprio zodiaco dipinto.

E' così che ognuno è vivo,

nuda l'anima sul volto,

cresciuta ai mali suoi nodosa

come i rami contorti dell'ulivo.

E sognare non è più vogliosa

brama di perfetti desideri.

Certo solo una cosa vuole dire:

stare intatti fra gli spenti pensieri,

destini avvolti nell'umile dormire.

 

(1995)

 censa cucco - 18/12/2011 16:08:00 [ leggi altri commenti di censa cucco » ]

le costellazioni dipingono i nostri destini in modo tranquillo nei sonni umili della pace. bella poesia. ciao

 pietromenditto - 10/12/2011 08:03:00 [ leggi altri commenti di pietromenditto » ]

Grazie a Loredana e Franca.

Vi abbraccio.

Pietro

 Franca Alaimo - 09/12/2011 23:48:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Quando il tempo passa e si porta via le brame che accesero il cuore della giovinezza, perfino i sonni diventano più umili e somigliano ai destini che ciascuno ha già quasi del tutto dipinto, come le costellazioni dello zodiaco nel cielo.
Come sempre Pietro ci offre poesie perfettamente lavorate, con il loro bell’impasto sonoro e una tessitura lessicale preziosa e pregnante.

 Loredana Savelli - 09/12/2011 12:51:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Bella!! Le piccole morti che ci fanno simili, piccole "livelle".
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